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SPERIMENTARE PROSPETTIVE NUOVE

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Volevo chiamare questo esercizio ‘nuovi punti di vista’, ma poi avrei fatto confusione con il punto di vista del narratore, che è un argomento classico della scrittura creativa, per cui l’ho chiamato ‘sperimentare prospettive nuove’. E’ un esercizio insieme fisico e di scrittura, che vi consente di descrivere le cose da una prospettiva diversa dalla vostra. Lo potete utilizzare quando il vostro personaggio è ad esempio un cane, o un bambino, od una persona molto alta,  o qualunque cosa voi non siate. Ma lo potete usare anche solo per capire come le cose cambiano a seconda del punto di vista da cui le si guarda…

Scegliete un punto ben noto della vostra casa, una stanza che conoscete bene, che abbia un tavolo alto a sufficienza per poterci stare sotto. Infilatevi sotto, portando con voi un notes ed una penna, chiudete un attimo gli occhi e poi riapriteli. Descrivete come vedete la stanza da lì, cosa non vedete delle cose che normalmente colgono il vostro sguardo quando entrate nella stanza, e cosa invece vedete che di solito non notate (magari solo della polvere sotto il tavolo).  Siete un bambino che si è nascosto, oppure il cane che ha paura degli estranei, o il ladro sorpreso a rubare.

Potete fare questo esercizio cambiando prospettiva in tutte le posizioni che vi consente il posto in cui abitate, o in cui siete in quel momento. Seduti sul gradino più alto di una scala, ad esempio, o sdraiati a faccia in giù nel vostro giardinetto (vedrete quello che vede il vostro gatto, anche se non proprio come lo vede lui) o nascosti dentro l’anta socchiusa di un armadio. Volete sperimentare la difficile prospettiva di una persona che non ha l’uso delle gambe? Sedetevi su una sedia davanti al vostro piano cucina o alla vasca da bagno e cercate di capire come potete usare queste ‘normalissime’ attrezzature senza muovere le gambe. Se voi che leggete siete effettivamente in questa condizione, non offendetevi se vi prendo ad esempio: comprendo, per averlo sperimentato come accompagnatrice, quanto possa essere frustrante anche solo cercare di scendere in strada da un marciapiede che non ha gli scivoli.

In poche parole, sperimentate. Cercate sempre di mettervi nei panni anche fisici del personaggio di cui parlate. Se è un animale, od una persona fisicamente molto diversa da voi, cercate di osservarlo/a bene.  inoltre, tutte le volte che dovete descrivere qualcosa che richiede un movimento, o una posizione particolare, provate a farlo, non tirate ad indovinare.

Buon lavoro!

 

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