Vai al contenuto

SCRITTURA AUTOMATICA – ESERCIZIO BASE

  • di

Una regola importante, per tutti gli esercizi di scrittura e particolarmente per questo: scrivete quando siete da soli, in un posto tranquillo e senza possibilità di interruzioni.

Prima di fare questo esercizio ti consiglio di leggere l’articolo SCRITTURA AUTOMATICA – COSA E’?

La scrittura automatica consiste nell’affrontare un qualsiasi tema semplicemente scrivendo, senza staccare mai la penna dal foglio, senza usare la punteggiatura, senza fermarsi a correggere, rivedere, ripensare, per un certo tempo, diciamo inizialmente 5-6 minuti (perché vedrai che il polso si stanca). Cerca di seguire i pensieri che si formano nella tua testa mentre scrivi senza nessuna censura, anche se sono devianti e sembra che non c’entrino niente. Semplicemente scrivi come se qualcosa dentro di te guidasse la penna o le tue dita sulla tastiera, non farti bloccare dall’idea che forse hai digitato il tasto sbagliato o hai scritto male la parola che volevi scrivere. Scrivi! tuffati nei pensieri che si formano uno dietro l’altro e mettili sulla carta, e quando sembra che non venga niente, non fermarti, ma scrivi quello che stai pensando, del tipo “non mi viene niente che stupidaggine che ci sto a fare qui”, lascia che il pensiero ritrovi un filo da solo.

Nella velocità c’è la verità, nell’esitazione c’è il pensiero: più veloce scrivi, più onesto sei.”1Ray Bradbury “Lo zen nell’arte della scrittura” edizioni DeriveApprodi 2006 – trad. di Paolo Nori e Salim Catrina

Come si fa per il tema di partenza? Se avete qualcosa su cui volete scrivere, qualsiasi cosa sia, partite da lì. Ma anche se sapete di cosa volete scrivere, non scrivete titoli: sarà l’esercizio alla fine a dirvi di cosa avete scritto. Se non vi viene in mente niente, partite da “Voglio scrivere ma non so cosa” e andate avanti. Ricordate, senza punteggiatura e senza fermarsi. Se pensate che vi aiuti, usate una musica di sottofondo: ricordare però che la musica è di per sé un input, e quindi potreste finire con lo scrivere quello che la musica vi suggerisce. Niente di male, finché non avete un tema specifico.

Al termine dei 5-6 minuti rileggete quello che avete scritto ed evidenziate:

– le cose che son venute fuori con più forza, anche se non hanno alcuna attinenza con la partenza, come un pensiero che si è ripresentato più volte,

– le frasi che vi stupiscono, che non capite nemmeno voi perché le avete scritte

Concedetevi qualche minuto per riposare il polso o le dita, poi scegliete una delle frasi che avete evidenziato e usatela per un nuovo esercizio, ancora 5-6 minuti.

Ripetete il lavoro di ‘pulitura’ del testo, questa volta oltre ad evidenziare le frasi più importanti trascrivetele a parte. Concedetevi qualche minuto per capire cosa è successo dentro di voi durante l’esercizio. Se vi siete concentrati su un tema che non aveva a che vedere con la partenza, quello è qualcosa che di cui avete bisogno di parlare, o che in questo momento sentite come pressante. Se volete, e se non state usando l’esercizio per uno scopo specifico, potete trasformare le parti evidenziate in una poesia o in un piccolo testo.

Vuoi ricevere aggiornamenti?

Lascia la tua E-Mail per rimanere aggiornato sui nuovi contenuti.

0 0 voti
Vota il contenuto
Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti