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ENTRARE NEL FLUSSO DELLA SCRITTURA

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Questi due esercizi sono la diretta derivazione dell’articolo ‘Scrivere in lockdown’, e spero vi saranno utili per recuperare la serenità che la situazione che stiamo vivendo mette continuamente a repentaglio. Come ho spiegato nell’articolo, uno dei due – Entra nel flusso – è proposto da Julia McCutchen nel suo libro ‘Scrittura creativa – come scrivere dal cuore attraverso la voce dell’anima’ e l’altro – Comincia il tuo viaggio – da G. Lynn Nelson nel suo ‘Writing and being’ (sfortunatamente non ancora tradotto in italiano). Entrambi suggeriscono un metodo per iniziare una sessione di scrittura, sia quando abbiamo difficoltà ad iniziare che quando vogliamo uscire da una pratica che non ci soddisfa più. Per entrambi la quiete aiuta a trovare la propria voce interiore, ma mentre l’esercizio della prima è più generale, da usarsi tutte le volte che se ne sente il bisogno, quello del secondo è più mirato alla scrittura di un diario personale, che è per Lynn Nelson il primo passo per iniziare il proprio viaggio nella scrittura.

A voi la scelta!

ENTRA NEL FLUSSO

Comincia portando il corpo in uno stato di quiete. Siediti comodo, con la schiena diritta e i piedi poggiati al pavimento, le mani appoggiate sulle cosce con i palmi rivolti verso il basso1più o meno come per iniziare una meditazione. Chiudi gli occhi e concentrati sulla tua quiete interiore, acquisendo piena consapevolezza del tuo respiro. Quando inspiri, senti l’aria che passa attraverso le narici e l’addome che si espande (respirare mandando l’aria nella pancia e non nel petto…). quando espiri, senti l’addome che si ritira verso la spina dorsale. Non forzare il respiro, prendi solo coscienza di ciò che avviene.

Resta in questo stato per cinque minuti circa e ogni volta che la tua mente tende a divagare, riportala gentilmente sul respiro. Quando ti senti pronta/o, comincia a scrivere dal livello di quiete interiore che hai raggiunto, qualunque esso sia.

COMINCIA IL TUO VIAGGIO

Trova un posto speciale per stare da solo e in tranquillità. Siediti con il tuo diario di fronte e respira profondamente per qualche minuto. Quando ti senti pronto, scrivi cosa stai provando. Puoi anche iniziare da dei fatti della tua giornata, ma poi vai oltre, chiedendoti come ti senti rispetto a quei fatti, che cosa sta muovendosi dentro di te.  Oppure scrivi semplicemente su qualcosa che stai sentendo in quel momento, nella tua mente, nel tuo cuore. sii onesta/o con te stessa/o, il tuo diario è un posto solo tuo, non hai nessun bisogno di far finta, o di assumere una posa. Usa il tuo diario come un bidone della spazzatura, buttaci dentro le tue rabbie, le tue paure, i tuoi dubbi. Così facendo darai loro meno potere su di te. E ricorda: niente regole, nessuna autocritica su come scrivi. Stai aperto e guarda dove la scrittura ti porta. se poi rimani mezz’ora in quiete e non scrivi niente, non sarà comunque tempo perso.

 

 

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