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IL CRITICO INTERIORE

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Prima di fare questo esercizio, è utile leggere l’articolo SCRIVERE BENE O SCRIVERE E BASTA?

Adesso comincia a confrontarti con il tuo critico interiore, cerca di conoscerlo meglio.

Mettiti in un posto tranquillo e silenzioso, utilizza se puoi una musica rilassante di sottofondo e con calma, senza darti limiti di tempo, scrivi un elenco di tutto ciò di cui ti sembra di non poter o dover scrivere per uno o qualcuno o tutti questi motivi:

  • Non è abbastanza importante per scriverne

  • E’ troppo legato ad un ambito specifico, che interessa solo me e altre due o tre persone

  • E’ troppo privato e quindi non può interessare nessuno

  • Mi imbarazzerebbe parlarne

  • Metterebbe in imbarazzo o offenderebbe la mia famiglia o i miei amici

  • Imbarazzerebbe o offenderebbe chi mi legge

  • Mi metterebbe in conflitto con me stesso, per qualcosa che so esserci in me ma non approvo.

Cerca di essere sincera/o al massimo con te stessa/o, ricorda che nessuno leggerà quello che scrivi, a meno che non lo voglia tu. Quando hai finito metti la tua lista al sicuro e dedicati a conoscere più da vicino il tuo critico interiore:

Chiudi gli occhi per qualche minuto e costruisciti nella mente il personaggio del tuo censore: il suo aspetto fisico, il suo carattere, come si veste, come si muove, che lavoro fa, quali sono i suoi affetti e le sue relazioni. Un vero personaggio, a tutto tondo: dalle/dagli un nome e scrivi una breve storia della sua vita, come fosse una persona reale. Nel fare questo cerca di essere aperta/o e accettante con lei/lui, di non avere idee precostituite: non farne cioè una persona spiacevole e basta perché ti mette i bastoni tra le ruote. Il censore è una parte di te, che devi conoscere ed accettare, per poterci venire a patti. E’ probabile che a seconda del punto della lista ‘argomenti proibiti’ che hai scritto prima ti vengano in mente figure diverse di censori. Per esempio personalmente io mi raffiguro molto diversamente il critico che mi dice ‘quello che vuoi scrivere è una banalità che tutti hanno già scritto, non vale niente’ da quello che mi accusa di voler scrivere delle sconcezze. Puoi scegliere se concentrarti su un solo argomento, o, meglio, ripetere l’esercizio, per tutti gli argomenti che fanno riferimento ad un censore diverso.

Non c’è un tempo stabilito per l’esercizio, ma cerca di  non disperderti in troppi dettagli nel raccontare la vita del tuo personaggio, o ne perderai la forza : quello che è importante è che dalla tua descrizione esca una figura che tu possa vedere nella tua testa, rileggendo quello che hai scritto, e immaginarla muoversi nel suo mondo.

Poi, se vuoi approfondire, il vostro rapporto vai all’esercizio Dialogo con il critico interiore sempre nella sezione CREAINT. Puoi tranquillamente farlo in un altro giorno.

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