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ARANCIO -Tredicesimo episodio – La formula magica

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ISTRUZIONI

Prima di tutto procurati quanto segue:

1) Un grande paiolo di rame, sufficiente a contenere una persona raggomitolata. La misura esatta stabiliscila in base ai tuoi personali desideri riguardo a colei, o colui che desideri si manifesti nella tua vita. Ti consigliamo di non aspirare ad un compagno o compagna di proporzioni molto grandi, o avrai il tuo bel daffare ad eseguire la formula, ah ah!…

A questo punto Silvestro emise un altro sospirò e si chiese se avrebbe mai incontrato il redattore delle formule magiche, per potergli sputare in un occhio. Poi si fermò un momento a riflettere: ma doveva cuocerla, questa compagna? E come avrebbe fatto a finire nel pentolone? Abbassò di nuovo gli occhi sulla pergamena.

Non ti chiedere come il/la tuo/a compagno/a finirà nel pentolone, non sono affari tuoi. Si tratta di una formula magica o no? Se non ti fidi veditela da solo.

Silvestro sobbalzò, preso tra la vergogna e lo stupore. Si guardò un attimo intorno, poi si convinse che evidentemente nel mondo magico di scettici ce n’erano altri oltre a lui.

Ah, ricorda che il paiolo dev’essere di nuova fattura e mai usato.

2) Un grande mestolo di legno, sufficiente per manovrare all’interno del tuo paiolo. Il mestolo dovrai farlo personalmente, ricavandolo dal legno (la parte ancora sana, ovviamente) di una quercia bruciata da un fulmine. Non disperare, i temporali sono abbastanza frequenti dalle tue parti.

Silvestro abitava a Settestreghe ormai da varie decine d’anni e non aveva memoria di temporali con fulmini, né aveva mai incontrato un albero bruciato nella foresta intorno. Per questo si sedette sul letto, aggobbì le spalle e lasciò che la pergamena scivolasse a terra. Poi però il viso sorridente di Selene gli balenò davanti: non poteva credere che la madrina avesse voluto prenderlo in giro! Con un guizzo d’orgoglio recuperò la pergamena e continuò a leggere.

3) Acqua di fonte o di ruscello, comunque non acqua ferma, in cui avrai fatto macerare per una settimana fiori e frutti odorosi a tua scelta, in quantità sufficiente a riempire metà paiolo. Ricorda che la scelta dei colori e degli aromi può influenzare il risultato finale. Non mescolare troppe varietà o potrebbe uscirne un compagno o compagna a colorito variabile, e attenzione ai profumi perché comunque un sentore di quelli che userai emanerà sempre dalla sua pelle, soprattutto nei momenti di intimità.

Qui Silvestro lasciò che un sorriso affiorasse sul suo volto magro: sapeva esattamente cosa usare.

4) Molta pazienza e attenzione ai tempi che ti indicherò nella ricetta.

A quest’ultima indicazione una piccola ruga verticale gli si formò tra le sopracciglia: la pazienza non era proprio il suo forte, ma non dubitava che per una causa così importante avrebbe tirato fuori tutte le sue riserve.

La pergamena proseguiva indicando la

PREPARAZIONE

1) Inizia la tua preparazione di mattino, appena il sole sorge. Scegli una stagione asciutta perché il tuo paiolo, che porrai all’aperto, dovrà restarci per diversi giorni e non deve essere contaminato da altra acqua che quella che tu ci avrai messo. Scegli un luogo tranquillo e dove nessuno possa avvicinarlo: se del caso, circondalo con una formula protettiva per impedire l’accesso ad estranei, uomini od animali che siano. Accertati che da quel luogo tu sia in grado di vedere il sole tramontare.

Silvestro ripercorse mentalmente la mappa dell’aranceto dove avrebbe costruito la sua casa, ed individuò quasi subito un punto pianeggiante ad ovest, dove gli alberi erano più radi. Lì vicino scorreva anche il ruscelletto la cui acqua veniva usata per annaffiare le piante, e quindi poteva utilizzare quella per riempire il paiolo senza doverlo trasportare pieno a metà. Il posto era molto tranquillo e distante dal paese, ma ad ogni buon conto sapeva come proteggerlo: la formula per tenere a distanza gli indesiderati, a qualunque specie appartenessero, era stata oggetto di una delle prime lezioni di Baltasar. Gli aveva procurato anche qualche guaio inizialmente, perché per giorni aveva continuato ad escludere dall’edificio scolastico i bambini che quel giorno proprio non ne avevano voglia… Lo guardavano con un’aria così compassionevole che non poteva farne a meno… finché un giorno il maestro Nando era uscito e guardandolo dritto negli occhi gli aveva detto che se continuava avrebbe escluso lui, Silvestro, da tutte le case di Settestreghe. Al ricordo arrossì un poco, ma proprio pochino: in realtà si sentiva più sollevato, quasi avesse già iniziato l’opera, e continuò a leggere.

Nei giorni precedenti avrai raccolto i fiori e frutti che desideri usare per aromatizzare la tua acqua: accertati che siano tutti freschi e sani, per non causare noiose malattie della pelle o degli occhi alla nuova creatura. Puoi consultare la grande “Enciclopedia delle piante – 4° tomo, Effetti sulle creature di nuova creazione” per assicurarti prima della buona riuscita della tua scelta. Non ricorrere a formule magiche per ottenere insieme fiori e frutti che nascono in stagioni diverse…la creatura che nascerà potrebbe avere disastrosi sbalzi d’umore e comportamenti abnormi, come addormentarsi in pieno giorno mentre cammina o restare al contrario sveglia e incontenibile di notte, mentre tu non desideri altro che riposare. Quest’ultimo effetto potrebbe compiacerti inizialmente….

Qui Silvestro decise di non voler incontrare, dopotutto, il redattore della formula, perché aveva la netta sensazione che sarebbe riuscito, o riuscita, chissà chi era, a metterlo in imbarazzo.

ma alla fine esaurirebbe tutte le tue energie.

2) Passata la settimana di infusione, togli dal pentolone tutto tranne l’acqua. Gli ingredienti vegetali potrebbero ostruire permanentemente qualche orifizio della tua creatura o causarle addirittura danni interni, se assimilati durante la fase di costruzione.

Silvestro ebbe un involontario brivido…costruzione? Poi notò che in quel punto le istruzioni riportavano un minuscolo segno di nota e spostò lo sguardo in fondo alla pergamena.

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 NOTA: Puoi riutilizzare il macerato a tuo piacere, a seconda degli ingredienti che avrai scelto: le bucce coriacee e la frutta secca sono ottimi substrati per piantare i limoni in quella parte del terreno al limite dell’aranceto, che tende al ristagno, mentre con i petali di rosa, garofano e gelsomino seccati potrai profumare le imbottiture dei cuscini del tuo letto, ottenendo un portentoso effetto suadente e invitante.

Per altre ricette consulta la ““Enciclopedia delle piante – 6° tomo – Utilizzi creativi di piante usate per formule magiche”

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